venerdì 12 aprile 2013

Arrivederci, Signora Tatcher. Anzi no.

Grazie, Signora Tatcher (1996) di Mark Herman
Margaret Thatcher da buona inglese avrebbe sorriso della battuta e certamente non avrebbe mai permesso che problemi privati potessero ricadere sulle tasche dei cittadini. Altrimenti, all'estremo della sua vita, avrebbe sconfessato tutto il suo impegno politico.

Non si farà, ma la provocazione è giusta e legittima, considerando quante lacrime e sangue abbia prodotto la sua politica nel Regno Unito, esportato con le bollicine da Coca Cola con il reaganismo, giunto poi in Italia annacquato e pasticciato da furbetti del quartierino e imprenditori senza soldi e ancor meno scrupoli, non solo rappresentati ma ben presenti nel Parlamento e nelle migliori Istituzioni.

Grande statista di cui non sentiremo la mancanza.

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